Descrizione
Giornata storica, oggi, per Valmontone con l’inizio dei lavori di completamento del nodo di scambio della stazione ferroviaria.
Si tratta di un’opera che, ferma dall’agosto del lontano 2001, ha impegnato l’Amministrazione Latini a risolvere diverse questioni prima di tornare in possesso delle aree; richiedere e ottenere un finanziamento dalla Regione Lazio e, infine, di progettare e procedere alla gara per l’affidamento dei lavori.
Con impegno e costanza si andrà a completare un’opera fondamentale per Valmontone. Con 350 mila euro (300 mila della Regione Lazio e 50 fondi comunali) oltre a completare il nodo di scambio, con tanto di stalli dei bus, entrerà in funzione il parcheggio multipiano (120 posti auto) e ci sarà la rimodulazione di tutta la viabilità circostante, da via Sandro Pertini a Colle Fontana Vecchia che, per l’occasione, verrà ampliata e tornerà a doppio senso di marcia. Sara, poi, realizzato l’intero impianto elettrico, l’illuminazione, le scalinate e un sistema di videosorveglianza per garantire la sicurezza delle cose e delle persone.
«Con il recupero del cinema teatro “Valle” siamo ad un passo dalla fine del duro percorso di realizzazione di tutte le grandi incompiute ereditate dalle precedenti amministrazioni.
Se la scuola centro storico era lì, abbandonata, dal crollo del 1992; il nodo di scambio era fermo da 20 anni esatti; il Villaggio Rinascita dal 2001; anche il teatro era chiuso, fermo e lasciato a sé stesso dal 9 gennaio 2004.
Con impegno, la fatica, la visione e le capacità amministrative, insieme a tutta la compagine al governo della città, siamo riusciti a restituire a Valmontone non solo delle opere fondamentali per la comunità ma anche il decoro che merita e i servizi di cui ha bisogno».
Il Sindaco della Città di Valmontone
Alberto Latini
All’Asilo nido comunale “Sogno Magico”, in via Genazzano (Colle Cannetaccia), sono iniziati i lavori di efficientamento energetico e di adeguamento degli impianti tecnici.
Un intervento complessivo da 225 mila euro (200 mila del Miur e 25 mila comunali) che consentirà, in una struttura già dotata di aule spaziose, confortevoli e colorate e di tutti i servizi (compresa la mensa interna), di ridurre i costi di gestione e migliorare la permanenza nel nido ai circa 60 bambini, tra i 3 e 5 anni, che lo frequentano.
Entro 120 giorni, verranno in particolare realizzati i seguenti interventi:
Realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza di 20 kWp;
Sostituzione corpi illuminanti esistenti con nuovi a led;
Intervento di coibentazione della copertura con poliuretano espanso centimetri 8;
Realizzazione cappotto esterno dello spessore di centimetri 7 in pannelli isolanti;
Installazione di valvole termostatiche su tutti i radiatori