Descrizione
Attuazione di interventi ai sensi della L. 112 del 2 giugno 2016 “Disposizioni in materia di assistenza in favore di persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” e del Decreto Interministeriale di attuazione del 28/11/2016.
La legge del 2 giugno 2016 n. 112 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” è volta a favorire la massima autonomia, indipendenza e inclusione sociale delle persone con disabilità grave, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l’esistenza in vita dei genitori. Le misure previste dalla L. 112/2016 saranno attuate attraverso il coinvolgimento dei soggetti interessati in un progetto individuale di cui all’articolo 14 della legge 8 novembre 2000, n. 328, nel rispetto della volontà delle persone con disabilità grave, ove possibile, dei loro genitori o di chi ne tutela gli interessi.
DESTINATARI
– Persone con disabilità grave riconosciuta ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare.
– Età compresa tra i 18 e i 64 anni.
– Residenza nei Comuni compresi nel Territorio del Distretto Sociosanitario 5.5 (CAPRANICA PRENESTINA, CASTEL SAN PIETRO ROMANO, CAVE, GALLICANO NEL LAZIO, GENAZZANO, PALESTRINA, ROCCA DI CAVE, SAN CESAREO, SAN VITO ROMANO, ZAGAROLO) e Distretto Sociosanitario 5.6 (ARTENA, CARPINETO ROMANO,COLLEFERRO,GAVIGNANO,GORGA, LABICO, MONTELANICO, SEGNI, VALMONTONE,).
PROGRAMMI DI INTERVENTO ai sensi della DGR 454 del 25/07/2017
1. Percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione.
2. Interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative.
3. Programmi di accrescimento della consapevolezza e per l’abilitazione e lo sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia delle persone con disabilità grave e una migliore gestione della vita quotidiana.
4. In via residuale, Interventi di permanenza temporanea, al verificarsi di una situazione di emergenza, in una soluzione abitativa extra-familiare.
L’attuazione dei programmi d’intervento di cui al punto 1) e 2) del presente articolo, essendo attuazione della fase sperimentale, avverrà soltanto dopo che la Regione Lazio avrà individuato il patrimonio immobiliare solidale da destinare agli usi previsti dai vari interventi, attraverso specifica manifestazione d’interesse di cui alla Determinazione Regionale n. G1084 del 08/11/2017.
Nel caso in cui non sarà reso disponibile alcun patrimonio immobiliare solidale, i Comuni Capofila dei distretti RM5.5 e RM5.6 e i Comuni afferenti ad essi saranno sollevati da qualsiasi obbligo nei confronti dei potenziali beneficiari per la mancata attuazione dei suddetti programmi di intervento.
TERMINI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La persona disabile interessata al “Dopo di Noi” oppure un suo familiare, un tutore o chi ne garantisce protezione giuridica, deve presentare domanda di partecipazione attraverso la compilazione dell’apposito modulo allegato al presente Avviso Pubblico (Allegato 1), approvato con Determinazione Dirigenziale Regionale n. G01174 del 01/02/2018.
La domanda va consegnata presso gli Uffici Protocollo del proprio Comune di Residenza, o inviata a mezzo PEC ai seguenti indirizzi: segreteriasanvitoromano@cittametropolitanaroma.gov.it (per il distretto Socio-sanitario RM 5.5 – (San Vito Romano) e segreteriacarpinetoromano@pec.provincia.roma.it
(per il distretto Socio-sanitario RM 5.6 – Carpineto Romano), allegando:
– Copia del documento di identità in corso di validità e copia del codice fiscale del richiedente;
– Copia del documento di identità in corso di validità e copia del codice fiscale del beneficiario;
– Copia della certificazione di disabilità grave, riconosciuta ai sensi dell’art. 3 comma 3 della l. 104/92;
– ISEE ordinario in corso di validità;
– Per i cittadini stranieri extra-EU: copia di permesso di soggiorno in corso di validità;
– Per i tutori: copia del provvedimento di protezione giuridica che legittima l’istante a rappresentare la persona con disabilità.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 9 luglio 2018.
Le istanze regolari pervenute entro la scadenza saranno inserire in un elenco aggiornabile con successive riaperture dei termini, ai sensi dell’art. 5, comma 1, della D.G.R. 454 del 25/07/2017. Agli aventi diritto, inseriti nell’elenco, saranno attribuiti i criteri di priorità di accesso agli interventi, come di seguito specificati.
PRIORITÀ DI ACCESSO AGLI INTERVENTI
L’accesso alle misure è prioritariamente garantito alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare che, in esito alla valutazione multidimensionale, necessitino con maggior urgenza degli interventi. Nella valutazione dell’urgenza si terrà conto delle limitazioni di autonomia, dei sostegni che la famiglia è in grado di fornire, nonché delle condizioni economiche della persona con disabilità e della sua famiglia.
In esito alla valutazione è in ogni caso garantita priorità di accesso a:
– persone con disabilità grave mancanti di entrambi i genitori, del tutto prive di risorse economiche, reddituali e patrimoniali, che non siano i trattamenti percepiti in ragione delle condizioni di disabilità;
– persone con disabilità grave i cui genitori, per ragioni connesse, in particolare, all’età ovvero alla propria situazione di disabilità, non sono più nella condizione di continuare a garantire loro nel futuro prossimo il sostegno genitoriale necessario ad una vita dignitosa;
– persone con disabilità grave, inserite in strutture residenziali dalle caratteristiche non idonee a riprodurre le condizioni abitative e relazionali della casa familiare.
Ai sensi dell’art. 5, comma 5, della D.G.R. 454 del 25/07/2017, nel caso di utilizzo dei patrimoni resi disponibili dai familiari o da reti associative di familiari di persone con disabilità in loro favore, si deroga ai criteri di priorità di cui sopra.
VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE E PROGETTO PERSONALIZZATO
L’accesso ai servizi del Dopo di Noi avviene previa valutazione multidimensionale effettuata da équipe multiprofessionale secondo i principi della valutazione bio-psico-sociale e secondo la classificazione ICF. In merito alle diverse dimensioni del funzionamento della persona con disabilità saranno prese in considerazione le seguenti aree:
– cura della propria persona;
– mobilità;
– comunicazione e altre attività cognitive;
– attività strumentali e relazionali per la vita quotidiana.
La valutazione multidimensionale verrà effettuata dall’ U.V.M. distrettuale obbligatoriamente integrata con il Servizio Sociale del Distretto socio-sanitario. Per tutti i richiedenti del beneficio del Dopo di noi verrà effettuata la valutazione multidimensionale, utilizzando la Scheda S.Va.M.Di, adottata dalla Regione Lazio con Decreto del Commissario ad Acta n. U00306/2014.
A seguito della valutazione sarà predisposto un progetto personalizzato, definito dall’U.V.M. d’intesa con il beneficiario ed i suoi familiari. Nel piano personalizzato saranno individuati gli obiettivi da raggiungere, gli interventi di tipo sociale, sanitario ed educativo, le figure professionali ad essi preposti, il responsabile del caso, le modalità e i tempi di attuazione.
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE
La Determinazione Regionale n. G17402/2017 per il progetto Dopo di Noi effettua un riparto delle risorse calcolato sulla base della quota di popolazione compresa nella fascia di età tra i 18 e i 64 anni. Per il Sovrambito RM 5.5 + RM5.6 la Regione Lazio, ai sensi della D.G.R. n. 454 del 25/07/2017, assegna la somma di € 211.337,00.
DISPOSIZIONI FINALI
Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile contattare gli Uffici di Piano di competenza dei vari Distretti, il servizio PUA presso la ASL, nonché i Servizi Sociali dei Comuni di residenza. Il presente avviso e la relativa modulistica sono pubblicati sui siti istituzionali dei distretti Socio Sanitari RM 5.5 (San Vito Romano – Capofila) e RM 5.6 (Carpineto Romano) e sui singoli siti dei Comuni afferenti. Tutti i dati personali, acquisiti in esecuzione del presente avviso, verranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per i quali i dati richiesti verranno trattati nel rispetto del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 in materia di protezione dei dati personali.
San Vito Romano, 31 Maggio 2018