Descrizione
La Chiesa Collegiata dell’Assunta fu eretta nel 1685-1689 dall’architetto Mattia de’ Rossi, discepolo prediletto del Bernini, in sostituzione della duecentesca chiesa gotica che coronava il colle di Valmontone insieme al castello dei Conti. Il committente fu Giovanni Battista Pamphily principe di Valmontone. Il tempio barocco – consacrato il 27 maggio 1703 dal vescovo di Segni Pietro Corbelli e la cui dedicazione per decreto del Vescovo Bisleti (11 luglio 1748) si celebra il 22 ottobre – è caratterizzato da una facciata colonnata semicircolare racchiusa da due possenti torri campanarie e sormontata da una maestosa cupola. L’interno ha sei cappelle laterali impreziosite da opere di noti pittori del Seicento (Agostino Scilla, Andrea Pozzo, Giacinto Brandi, Ciro Ferri, Pietro Locatelli) e un grande “cappellone” centrale con la pala dell’Assunta del pittore settecentesco Lorenzo Gramiccia di Cave. Il secondo altare a sinistra conserva la statua lignea processionale del patrono san Luigi Gonzaga, mentre subito a sinistra dell’altare maggiore è la cappella della Madonna del Suffragio, con statua lignea moderna della compatrona di Valmontone. Nell’atrio di destra (ingresso degli uomini) è l’antico fonte battesimale, proveniente dalla demolita chiesa gotica, e la sepoltura del cardinale valmontonese Oreste Giorgi (1856-1924).