La piccola chiesa, dalle linee semplici, si ritiene fosse stata costruita nel 1624 in seguito alla distruzione, nel 1557, di un’ancora più antica chiesa sita nei pressi di Porta Romana. Ampliata dal principe Pamphilj nel 1733, fu in seguito restaurata altre volte, fino al 1914 ad opera di Monsignor Oreste Giorgi: ovviamente ci sono stati i restauri post-bellici. La chiesa presenta tre altari, quello maggiore dedicato a Santo Stefano, quello a destra alla Madonna di Loreto e quello a sinistra a Sant’Anatolia; attualmente Santo Stefano è una chiesa di rito ortodosso ad uso delle comunità romene di Valmontone e dei paesi confinanti.