Dal 19 novembre a Palazzo Doria Pamphilj, il Festival dei Vizi e delle Virtù

Dal fondatore di Spinoza a Gianluigi Nuzzi, da Antonio Cornacchia (nome in codice Airone 1) a Trigone Gargano e Giulio Pantalei, un viaggio visionario appuntamenti da non perdere.

Nei mesi di Novembre e Dicembre, all’insegna dei peccati capitali, approda nel Palazzo Doria Pamphilj di Valmontone il “Festival dei Vizi e delle Virtù”, iniziativa che rientra nell’ambito del progetto Valmontone 900 – Città di Cultura con quattro appuntamenti da non perdere.

Si parte lunedì 19 novembre con l’IRA e “Spinoza e la satira acida”, alla presenza di Stefano Andreoli, fondatore e gestore del famoso blog più volte vincitore del premio “Miglior blog Italiano” e vincitore del premio internazionale di satira di Forte dei Marmi. A seguire la LUSSURIA con il giornalista e conduttore televisivo Gianluigi Nuzzi e il tema scottante del “Sesso in Vaticano”.

Martedì 27 novembre si tornerà a parlare di IRA con Antonio Cornacchia: “La peggio gioventù e la violenza assassina”, l’ex generale – nome in codice Airone 1 – che quel tragico 9 maggio 1978 rinvenne il corpo senza vita di Aldo Moro.

Terza tappa sabato 1 dicembre con l’AVARIZIA ed il tema “Dante, il lavoro, il denaro. Avari, usurai e sfruttatori di ieri e di oggi”. Ne parlerà Trifone Gargano, docente di Didattica della Lingua Italiana presso l’Università degli studi di Foggia e la sua visione “Rock” della Divina Commedia.

Si chiude sabato 15 dicembre con l’IRA insieme a Giulio Pantalei e Dario Pisano: Kurt Cobain lettore della Commedia. L’inferno del mondo (post)moderno”, tutti gli inferni del famoso cantante dei Nirvana nati dall’ossessione per Dante.

Dall’IRA all’IMPERTURBABILITA’, dall’AVARIZIA alla GENEROSITA’ passando per LUSSURIA e CASTITA’: un viaggio visionario da non perdere con ospiti di primissimo livello che si confronteranno su vizi e virtù nel suggestivo contesto di Palazzo Doria Pamphilj a Valmontone.