In occasione dell’80mo anniversario dei bombardamenti, gli assessorati alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione hanno organizzato un evento venerdì 24 maggio 2024 al teatro comunale, a partire dalle ore 09:30, con associazioni e scuole, il cui scopo è quello di preservare il ricordo e di tramandare alle nuove generazioni ciò che è stato.
Ore 09.30
Saluti istituzionali:
Introduzione: Stanislao Fioramonti, autore del libro “Valmontonesi in guerra”
Proiezione: video sui bombardamenti di Valmontone realizzato dall’I.I.S. “via Gramsci”
Voci del Passato:
Brani d’epoca eseguiti dall’Orchestra della scuola Secondaria di I grado “Giacomo Zanella”
Le letture sono a cura della scuola Secondaria di I grado “Card. Oreste Giorgi”
Storia di guerra: Lorella Lumia interpreta due storie emblematiche del dramma vissuto dai cittadini di Valmontone – (tratte dalle poesie di Alberigo Piacentini)
Mi ricordo, io mi ricordo: intervista con alcuni testimoni dei bombardamenti
Corteo via Remo Natalizia – scalinata – via Ungheria – Largo Ballarati – Corso Garibaldi
Scalinata Vittime civili – h. 12.30
UN PAPAVERO PER OGNI VITTIMA: le scuole cittadine donano, alla memoria di ogni vittima, un papavero realizzato dal Centro Sociale Anziani “Paolo Brizzi”
Considerata la capienza del teatro, per garantire la presenza dei cittadini è stato attivato un servizio di prenotazione.
Chi fosse interessato a partecipare all’evento è pregato di prenotarsi al numero 393.8555438 o inviando una e-mail a: cultura@comune.valmontone.rm.it.
Il servizio sarà attivo fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Fra la fine del 1943 ed i primi mesi del 1944 la città di Valmontone venne duramente colpita dai bombardamenti aerei e dai cannoneggiamenti delle truppe alleate che avanzavano verso Roma. Durante quei lunghi e difficili mesi la città venne quasi totalmente rasa al suolo e la sua popolazione civile pagò un tributo carissimo, con oltre 160 vittime fra adulti e bambini, senza contare l’elevato costo di vite umane rappresentato dai caduti valmontonesi in divisa sui vari teatri di guerra del conflitto.
Per i lutti e le distruzioni subite, il 9 maggio 1960 la città venne insignita, con Decreto del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, della medaglia d’argento al valor civile con la seguente motivazione: “Sopportava, con impavida fierezza, numerosi bombardamenti aerei che distruggevano la maggior parte dei suoi edifici e procuravano la morte di 157 dei suoi figli migliori, mai piegando davanti all’invasore in armi, né dubitando nei migliori destini della Patria”.
Un racconto sulla guerra Valmontone che vuole anche essere un passaggio di testimone fra generazioni.